Visita guidata a Civita di Bagnoregio, la città che muore

Civita di Bagnoregio è un esempio di meraviglia unico nel suo genere, annoverata tra i borghi più belli d’Italia.

La più bella definizione di Civita è del suo figlio Bonaventura Tecchi: “la città che muore”.

L’antichissimo Borgo sorge su una platea tufacea, minata alla base dalla continua erosione di due torrenti che scorrono nelle valli sottostanti e dall’azione delle piogge e del vento.
Uno stretto ponte lungo circa 300 m. permette l’accesso ai pochi abitanti rimasti ed ai turisti. All’interno dell’abitato si possono ammirare alcuni resti ottimamente conservati del periodo medievale.

Mirabile è la Chiesa di S. Donato anticamente in stile romanico sorta probabilmente sui resti della struttura di un tempio pagano.
In essa si custodisce tra l’altro un eccezionale Crocefisso ligneo di scuola donatelliana.
Importanti sono pure i palazzi maggiori tra cui Palazzo Alemanni (in parte destinato attualmente a mostre d’arte) e sede del “Museo Geologico e delle Frane”. Di grande interesse solo le viuzze con le tipiche case basse con balconcini ”profferli” caratteristici.

Giunta al termine della via principale il visitatore può sostare presso la rupe orientale di Civita per ammirare lo stupendo scenario dei “ponticelli”, enormi muraglioni naturali in argilla, ultima traccia di un processo erosivo iniziato migliaia di anni fa e non ancora cessato.

Come visitare Civita di Bagnoregio: orari di apertura e biglietti

Per accedere al borgo è previsto un ticket di € 5,00 a persona + € 2,00 a persona per servizio navetta per/da Belvedere.



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