Visita guidata a Castiglione in Teverina

Antica roccaforte etrusca, Castiglione in Teverina si caratterizza per il suo borgo antico, sorto più di mille anni fa su uno sperone in travertino, attorno a un’antica rocca.
Il borgo antico fu fortificato dalla famiglia orvietana dei Monaldeschi, Castiglione condivise a lungo le vicende della cittadina umbra.
Della sua Rocca, ubicata nella piazza Maggiore, si parla nella Carta del Popolo di Orvieto, datata 1323.
La costruzione fu successivamente modificata: per la sua posizione strategica, Castiglione in Teverina fu sempre ritenuto strategicamente importante per la cinta difensiva prima di Orvieto, e successivamente dallo Stato Pontificio.
Ceduto ai Farnese nel 1539, entrò a fare parte del Ducato di Castro, cittadina capitale di un feudo a cavallo tra Lazio, Umbria  e Toscana, successivamente abbandonata e distrutta.
Nel 1637 gli abitanti di Castiglione in Teverina, stanchi di passare da un padrone all’altro, “si riscattarono” contraendo un censo di 20.000 scudi.

Castiglione in Teverina visse rilevanti avvenimenti nel Risorgimento. Nel 1860, facendo ancora parte dello Stato Pontificio, venne a trovarsi a meno di un chilometro dalla linea di confine dal Regno d’Italia, al quale fu annessa il 18 settembre 1870.

Nel corso degli ultimi decenni del secolo scorso Castiglione ha avuto uno sviluppo urbanistico che ha consentito al tempo stesso di mantenere senza forti trasformazioni il centro storico.

Principale caratteristica urbanistica del borgo antico è data dalle case addossate l’una all’altra, arroccate sulla rupe di travertino a formare un assieme unico ed irripetibile, con le scalinate che collegano una piazzetta all’altra. La piazza Maggiore, nel Medioevo, era separata dalla porta di sopra della Rocca dei Monaldeschi da un fossato valicabile probabilmente solo attraverso un ponte levatoio.

La Chiesa Collegiata di SS Filippo e Giacomo, che si affaccia sulla piazza, è rinascimentale: caratteristici sono il suo campanile e l’altare centrale, quest’ultimo a opera dell’orvietano Ippolito Scalza.
Oggi su piazza Maggiore sono presenti anche il Palazzo Comunale (XVIII secolo) e il monumento ai Caduti delle due guerre mondiali.

Un angolo molto suggestivo è offerto dalla piazzetta San Giovanni: qui si trovano i ruderi dell’omonima chiesa costruita all’inizio del XV secolo. Oggi la piazza è sede di eventi culturali e rassegne musicali.
È il luogo di culto per la Festa del Vino dei Colli del Tevere: un appuntamento straordinario e imperdibile, che da 30 anni si ripete nella prima settimana del mese di agosto.

Dai belvedere si apre una splendida vista sulla valle del Tevere e sulle colline circostanti: uno spettacolo della natura, verde, rigogliosa e piena di vita.

Castiglione in Teverina, è la città del vino: è qui che ha sede il MUVIS “Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari”, il più grande museo nel suo genere d’Europa con 2000 m² di spazi espositivi. È situato nel cuore del borgo di Castiglione in Teverina.

Come visitare il Museo del Vino di Castiglione in Teverina: orari di apertura e biglietti

MUVIS – Piazza del Poggetto, 12, 01024 Castiglione in Teverina (Viterbo)
Orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 15 alle 19
Biglietto: ingresso € 6,00 a persona, per ragazzi dai 6 ai 14 anni, studenti, soci FISAR, AIS, FIS, FAI, gruppi di almeno 30 persone tariffa ridotta € 3,00, gratuito per bambini fino a 5 anni – disabili – over 65 – residenti – giornalisti

photo credits: Wikipedia



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